
Una storia che inizia la sera del 31 dicembre 2011 a poche ore dal nuovo anno....ma prima, l'antefatto.
Ecco, il nostro racconto comincia proprio da qui..
Ecco, il nostro racconto comincia proprio da qui..
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E vabè...tanto quella che vedrete è una storia d'amore....
un amore di quelli tormentati....quelli che non tornano, che si rincorrono, quelli che ci fanno ruzzolare giù dal letto e perdere il sonno...insomma è una storia sugli amori migliori.
..quelli che di scontato....'un c'hanno proprio nulla!
Era un freddo pomeriggio di Dicembre, e si stava uscendo freneticamente, per gli ultimi preparativi della serata che si sarebbe trascorsa tra il calore e l'affetto dei familiari da sempre cari! Ma era anche una sera speciale, perchè dopo tanto tempo, la Grande famiglia si sarebbe riunita! Saremmo stati tutti presenti: zie e zii di ieri e di oggi, cugine, cugini, fratelli, sorelle, fidanzati e fidanzate!! Apparte il nuovo anno, era un evento mirabile, di quelli che riescono a scaldarti il cuore come una Notte di Natale e meritava di essere festeggiato al meglio!
Un piccolo essere peloso, dal pezzato rossiccio, seguiva con un'insolita curiosità ogni fase dei preparativi! Girovagava in cucina dove la gastronomia era tutta in fermento e non contento passeggiava per le camere osservando i vari cambi d'abito delle numerose sorelle...! Ma che diastro!!! Non c'era il vestito adatto! Bisognava uscire alla svelta e cercare di rimediare!!! Nella landa vicina, a 5 km di distanza un negozietto di quelli choc (dai prodotti ai prezzi), avrebbe potuto essere terribibilmente d'aiuto! Borse alle spalle, cappotti, aspetta, le chiavi della macchina, il cellulare....il piccolo essere peloso decise di uscire con loro....senza però accompagnarle! Avrebbe fatto il solito giretto di perlustrazione, e sarebbe tornato poco dopo a dormicchiare sul divano davanti ad un bel fuoco acceso!
E invece....per una serie di sfortunati eventi, ciò non accadde!
Il tempo al negozio, corse alla svelta più del previsto! Ma si trovò una soluzione all'abito mancante: una blousa in raso dai colori corallini che si fondevano in trame geometriche e artistiche su fondo nero aveva risolto ogni problema! E poi era marcata POIS! Mi sentivo più fiera d'indossarla che la protagonista del film Trentanni in un secondo!!! E poi che fortuna! Avevo trovato l'ombretto e un blush identico rosso corallo dai riflessi perlati identici al vestito!!! Con l'entusiasmo per la festa, il vestito, i parenti, e tante speranze per il nuovo anno alle porte correvo verso casa insieme alla mia famiglia....Apparte l'orario, era tutto troppo bello per essere vero!!!
E infatti.....
Tornammo a casa...era tempo di docce, pieghe per capelli, trucchi, piastre, calze e pacchettini da incartare...Tutto era intorno a me, come la vodafone,....ma mancava qualcosa!!!
Omg! Ma che fine aveva fatto la mia piccola palla di pelo??
Chiama di qua, in camera, in cucina in bagno, fuori in balcone, affacciati alla finestra......ci accorgemmo che a ripensarci bene.. una di noi nell'uscire aveva commesso il fatidico errore di chiudere la porta senza lasciare libera, come al solito, la via d'entrata al nostro piccoletto!
Aperto subito il portone abbiamo chiamato a più voci e a più tonalità il nostro amico a quattro zampe....che sembrava proprio essersela data a gambe!
Tornerà....abbiamo pensato tutte, del resto ora la porta è aperta, al primo sparo che sentirà, vedrai come sarà subito a casa a piagnucolare ed abbagliare contro il nulla nella sua copertina!
Così le doccie, le pieghe, i preparativi andarono avanti..ma col passare del tempo, nessuna notizia.
Erano le otto di sera, orario in cui peraltro saremmo dovuti essere già al calduccio e perchè no?!...ai deliziosi antipasti che prepara di solito zio....
Ma del povero piccolo Bee (è così che chiameremo la nostra palla di pelo..) ancora nulla.
Per fortuna che eravamo in tanti! Ci siamo divisi per meglio dedicarci alle ricerche: due macchine con ognuna al suo interno due di noi, si sono divise per cercare il quadrupede in lungo e in largo di tutto il Paese, altri due a piedi avrebbero percorso la piazza e il centro storico a piedi...e altri due sarebbero rimasti a casa ad aspettare l'aventuale ritorno del Bee.
Fattesi le 8 e mezza, non c'era più in giro, neanche un cane! Solo noi che urlavamo a squarciagola il nome del nostro senza ricevere però nessuna risposta.
Tornati tutti a casa perchè le ricerche non avevano dato alcun frutto....abbiamo provato a ricostruire tutta la vicenda dall'inzio della scomparsa del nostro cane! In otto persone, l'unico indizio che avevamo ottenuto era il seguente.
Un certo tale (che qui chiameremo Paparesta) ci aveva detto di averlo visto intorno alle sei. Anzi disse di più...! Il nostro cane lo aveva seguito fino a casa e Paparesta disse di aver cenato con lui. Dopodichè uscirono nuovamente ma il cane, una volta convinto ad uscire di casa, prese una strada diversa dalla sua e.....questo era quanto!!!
Non era possibile! Ma dov'era finito?! Il Paese era stato scandagliato proprio come una nave, in lungo ed in largo, ma niente!
Era tardi, i parenti erano già tutti arrivati. Mancava solo la nostra famiglia per dare il via al lauto banchetto!
Cosa avremmo dovuto fare??? Non potevamo rimanere tutti....la nostra assenza avrebbe dato loro un dispiacere troppo grande ...in più il nostro frigo era vuoto!!!
Mumble, mumble..mumble! Tra le lacrime (mie), la pena, la fame, prendemmo una decisione! difficile! In realtà la prima che ci venne in testa tra cuore e..mente!
Io, il mio principe e la mia sorella minore avremmo proseguito le ricerche a oltranza. Il resto della famiglia avrebbe raggiunto l'altro resto della macrofamiglia oramai affamata e preoccupata!
Così noi tre moschettieri rimasti ci siamo divisi ancora una volta! Uno di noi, la più piccola sarebbe rimasta a casa e avrebbe chiamato in caso si fosse fatto vivo il pelosetto, gli altri due avrebbero continuato la ricerca spostandosi dal Paese verso l'infinito e oltre....pur di ritrovarlo!
Cerca, cammina, fischia, guardavo con tristezza le poche case illuminate piene di persone contente a cena insieme. Al freddo e al gelo io avevo fame e non potevo immaginare di iniziare il nuovo anno senza poter riabbracciare il mio povero piccolo Bee.
Ad un certo punto, un'ora e mezza dopo l'inzio della ricerca matta e disperatissima, riformulammo un nuovo piano. Posta l'inesistenza di alcuna traccia del piccolo quadrupede facemmo una follia. Raggiungemmo i nostri cari, che ci mancavano e a cui mancavamo.....e lasciammo la nostra casa....APERTA!!!
Certo, avremmo fatto una cosa veloce! Cena e poi saremmo tornati! Sì, era la cosa giusta! Presto, dovevamo partire per tornare prima possibile!
Ma poi si sà...l'amore..quello vero, per fortuna non ti permette di liberarti così facilmente dai suoi retaggi, così dopo gli abbracci, i sorrisi, gli sguardi teneri di tutti, anch'essi preoccupati, e le parole di conforto sul fatto che tutto sarebbe finito bene...alla fine ci trattennero da un ritorno così veloce come era stato previsto.
La musica, i racconti, il buon vino cotto invecchiato, gli abbracci......ci colsero ancora lontani da casa allo scoccare della mezzanotte.
Gli auguri, il brindisi, il panettone, il torrone.....un megaballo tutti insieme....e noi, gli intrepidi tre di prima, decidemmo di uscire da quel tenero vortice armonico d'affetto e ci spingemmo con i cuori carichi di speranza verso casa.
Tanto il primo dell'anno non si fa l'alba? Sì....!
Noi quest'anno...l'avremmo fatta tutta per Bee!! Eravamo pronti....!
Scesi dalla macchina facemmo le scale a quattro a quattro..sperando di poter abbracciare quella cosetta rossa e dolcissima ma appena arrivammo......ci accorgemmo che era tutto come prima.
Purtroppo nulla era cambiato.....(ma per fortuna non c'era stata traccia manco dei ladri..il che non era poi così scontato!)
Così decidemmo di non darci per vita, salimmo di nuovo in macchina pronti a gridare a gran voce il nome del nostro amico! Fiiiiiiiigaro, fiigarooo, Figarooo! Tutti lo cercano! Tutti lo vogliono!!! Figaro qua, Figaro làààà! Lalllalalalalalalalaaaaaaaa!
Ed a un certo punto....in mezzo ad una macchietta nera d'ombra, vedemmo accovacciati in cima ad una scaletta nascosta due occhietti luccicanti!!
Sììì, fermi!! Fermi! Fermi!!!! E' LUI!
Con la macchina ancora in moto spalancammo con una sincronia perfetta i tre sportelli e corremmo senza badare a nulla verso quel luccichìo d'occhi impauriti! Era un gatto?
No, Boh....non lo sapevo!! Chissà dov'erano i miei occhiali!?......Pensavo tutto questo in una corsa al rallenty come nelle migliori scene dei film quando mi accorgei che quell'esserino tremante dopo un attimo d'esitazione stava avanzando a poco a poco per spiccare uno dei suoi salti più agili della sua vita tra le nostre braccia!
Ma sì!Era lui! Il mio bambino adorato!! I nostri cuori battevano fortissimo e i nostri sorrisi presero vigore tutto d'un tratto! Non era più freddo, non era più notte, non era il Capodanno che avrei ricordato nella mia vita con più tristezza!!!!
La gioia che mi inebriava era così tanta da lasciarmi per qualche istante priva di parole!!! Stringevo forte al mio petto il mio piccolo Bee tutto sporco e infreddolito! Poco importava se avrei rovinato calzamaglie, vestito e cappotto! In quel momento ero la persona più sporca e più felice del mondo, come il mio cane!
Ed ecco che vennero fuori, mentre sedevo in macchina tenendo stretta tra le mie braccia il mio piccolo fedele amico, le mie prime parole un pochino sgrammaticate ma traboccanti di gioia:
<< Sì, ho deciso: Questo, è il mio Primo Più Bellissimo Capodanno!!!>>
Se il buongiorno si vede dal mattino o no.....io non lo sò ancora.
Ma sò per certo, che le prime ore del Duemilaedodici per me, sono state le più belle!
Un doveroso Buon Duemiladocici, di cuore, a tutti!
:)
un amore di quelli tormentati....quelli che non tornano, che si rincorrono, quelli che ci fanno ruzzolare giù dal letto e perdere il sonno...insomma è una storia sugli amori migliori.
..quelli che di scontato....'un c'hanno proprio nulla!
Era un freddo pomeriggio di Dicembre, e si stava uscendo freneticamente, per gli ultimi preparativi della serata che si sarebbe trascorsa tra il calore e l'affetto dei familiari da sempre cari! Ma era anche una sera speciale, perchè dopo tanto tempo, la Grande famiglia si sarebbe riunita! Saremmo stati tutti presenti: zie e zii di ieri e di oggi, cugine, cugini, fratelli, sorelle, fidanzati e fidanzate!! Apparte il nuovo anno, era un evento mirabile, di quelli che riescono a scaldarti il cuore come una Notte di Natale e meritava di essere festeggiato al meglio!
Un piccolo essere peloso, dal pezzato rossiccio, seguiva con un'insolita curiosità ogni fase dei preparativi! Girovagava in cucina dove la gastronomia era tutta in fermento e non contento passeggiava per le camere osservando i vari cambi d'abito delle numerose sorelle...! Ma che diastro!!! Non c'era il vestito adatto! Bisognava uscire alla svelta e cercare di rimediare!!! Nella landa vicina, a 5 km di distanza un negozietto di quelli choc (dai prodotti ai prezzi), avrebbe potuto essere terribibilmente d'aiuto! Borse alle spalle, cappotti, aspetta, le chiavi della macchina, il cellulare....il piccolo essere peloso decise di uscire con loro....senza però accompagnarle! Avrebbe fatto il solito giretto di perlustrazione, e sarebbe tornato poco dopo a dormicchiare sul divano davanti ad un bel fuoco acceso!
E invece....per una serie di sfortunati eventi, ciò non accadde!
Il tempo al negozio, corse alla svelta più del previsto! Ma si trovò una soluzione all'abito mancante: una blousa in raso dai colori corallini che si fondevano in trame geometriche e artistiche su fondo nero aveva risolto ogni problema! E poi era marcata POIS! Mi sentivo più fiera d'indossarla che la protagonista del film Trentanni in un secondo!!! E poi che fortuna! Avevo trovato l'ombretto e un blush identico rosso corallo dai riflessi perlati identici al vestito!!! Con l'entusiasmo per la festa, il vestito, i parenti, e tante speranze per il nuovo anno alle porte correvo verso casa insieme alla mia famiglia....Apparte l'orario, era tutto troppo bello per essere vero!!!
E infatti.....
Tornammo a casa...era tempo di docce, pieghe per capelli, trucchi, piastre, calze e pacchettini da incartare...Tutto era intorno a me, come la vodafone,....ma mancava qualcosa!!!
Omg! Ma che fine aveva fatto la mia piccola palla di pelo??
Chiama di qua, in camera, in cucina in bagno, fuori in balcone, affacciati alla finestra......ci accorgemmo che a ripensarci bene.. una di noi nell'uscire aveva commesso il fatidico errore di chiudere la porta senza lasciare libera, come al solito, la via d'entrata al nostro piccoletto!
Aperto subito il portone abbiamo chiamato a più voci e a più tonalità il nostro amico a quattro zampe....che sembrava proprio essersela data a gambe!
Tornerà....abbiamo pensato tutte, del resto ora la porta è aperta, al primo sparo che sentirà, vedrai come sarà subito a casa a piagnucolare ed abbagliare contro il nulla nella sua copertina!
Così le doccie, le pieghe, i preparativi andarono avanti..ma col passare del tempo, nessuna notizia.
Erano le otto di sera, orario in cui peraltro saremmo dovuti essere già al calduccio e perchè no?!...ai deliziosi antipasti che prepara di solito zio....
Ma del povero piccolo Bee (è così che chiameremo la nostra palla di pelo..) ancora nulla.
Per fortuna che eravamo in tanti! Ci siamo divisi per meglio dedicarci alle ricerche: due macchine con ognuna al suo interno due di noi, si sono divise per cercare il quadrupede in lungo e in largo di tutto il Paese, altri due a piedi avrebbero percorso la piazza e il centro storico a piedi...e altri due sarebbero rimasti a casa ad aspettare l'aventuale ritorno del Bee.
Fattesi le 8 e mezza, non c'era più in giro, neanche un cane! Solo noi che urlavamo a squarciagola il nome del nostro senza ricevere però nessuna risposta.
Tornati tutti a casa perchè le ricerche non avevano dato alcun frutto....abbiamo provato a ricostruire tutta la vicenda dall'inzio della scomparsa del nostro cane! In otto persone, l'unico indizio che avevamo ottenuto era il seguente.
Un certo tale (che qui chiameremo Paparesta) ci aveva detto di averlo visto intorno alle sei. Anzi disse di più...! Il nostro cane lo aveva seguito fino a casa e Paparesta disse di aver cenato con lui. Dopodichè uscirono nuovamente ma il cane, una volta convinto ad uscire di casa, prese una strada diversa dalla sua e.....questo era quanto!!!
Non era possibile! Ma dov'era finito?! Il Paese era stato scandagliato proprio come una nave, in lungo ed in largo, ma niente!
Era tardi, i parenti erano già tutti arrivati. Mancava solo la nostra famiglia per dare il via al lauto banchetto!
Cosa avremmo dovuto fare??? Non potevamo rimanere tutti....la nostra assenza avrebbe dato loro un dispiacere troppo grande ...in più il nostro frigo era vuoto!!!
Mumble, mumble..mumble! Tra le lacrime (mie), la pena, la fame, prendemmo una decisione! difficile! In realtà la prima che ci venne in testa tra cuore e..mente!
Io, il mio principe e la mia sorella minore avremmo proseguito le ricerche a oltranza. Il resto della famiglia avrebbe raggiunto l'altro resto della macrofamiglia oramai affamata e preoccupata!
Così noi tre moschettieri rimasti ci siamo divisi ancora una volta! Uno di noi, la più piccola sarebbe rimasta a casa e avrebbe chiamato in caso si fosse fatto vivo il pelosetto, gli altri due avrebbero continuato la ricerca spostandosi dal Paese verso l'infinito e oltre....pur di ritrovarlo!
Cerca, cammina, fischia, guardavo con tristezza le poche case illuminate piene di persone contente a cena insieme. Al freddo e al gelo io avevo fame e non potevo immaginare di iniziare il nuovo anno senza poter riabbracciare il mio povero piccolo Bee.
Ad un certo punto, un'ora e mezza dopo l'inzio della ricerca matta e disperatissima, riformulammo un nuovo piano. Posta l'inesistenza di alcuna traccia del piccolo quadrupede facemmo una follia. Raggiungemmo i nostri cari, che ci mancavano e a cui mancavamo.....e lasciammo la nostra casa....APERTA!!!
Certo, avremmo fatto una cosa veloce! Cena e poi saremmo tornati! Sì, era la cosa giusta! Presto, dovevamo partire per tornare prima possibile!
Ma poi si sà...l'amore..quello vero, per fortuna non ti permette di liberarti così facilmente dai suoi retaggi, così dopo gli abbracci, i sorrisi, gli sguardi teneri di tutti, anch'essi preoccupati, e le parole di conforto sul fatto che tutto sarebbe finito bene...alla fine ci trattennero da un ritorno così veloce come era stato previsto.
La musica, i racconti, il buon vino cotto invecchiato, gli abbracci......ci colsero ancora lontani da casa allo scoccare della mezzanotte.
Gli auguri, il brindisi, il panettone, il torrone.....un megaballo tutti insieme....e noi, gli intrepidi tre di prima, decidemmo di uscire da quel tenero vortice armonico d'affetto e ci spingemmo con i cuori carichi di speranza verso casa.
Tanto il primo dell'anno non si fa l'alba? Sì....!
Noi quest'anno...l'avremmo fatta tutta per Bee!! Eravamo pronti....!
Scesi dalla macchina facemmo le scale a quattro a quattro..sperando di poter abbracciare quella cosetta rossa e dolcissima ma appena arrivammo......ci accorgemmo che era tutto come prima.
Purtroppo nulla era cambiato.....(ma per fortuna non c'era stata traccia manco dei ladri..il che non era poi così scontato!)
Così decidemmo di non darci per vita, salimmo di nuovo in macchina pronti a gridare a gran voce il nome del nostro amico! Fiiiiiiiigaro, fiigarooo, Figarooo! Tutti lo cercano! Tutti lo vogliono!!! Figaro qua, Figaro làààà! Lalllalalalalalalalaaaaaaaa!
Ed a un certo punto....in mezzo ad una macchietta nera d'ombra, vedemmo accovacciati in cima ad una scaletta nascosta due occhietti luccicanti!!
Sììì, fermi!! Fermi! Fermi!!!! E' LUI!
Con la macchina ancora in moto spalancammo con una sincronia perfetta i tre sportelli e corremmo senza badare a nulla verso quel luccichìo d'occhi impauriti! Era un gatto?
No, Boh....non lo sapevo!! Chissà dov'erano i miei occhiali!?......Pensavo tutto questo in una corsa al rallenty come nelle migliori scene dei film quando mi accorgei che quell'esserino tremante dopo un attimo d'esitazione stava avanzando a poco a poco per spiccare uno dei suoi salti più agili della sua vita tra le nostre braccia!
Ma sì!Era lui! Il mio bambino adorato!! I nostri cuori battevano fortissimo e i nostri sorrisi presero vigore tutto d'un tratto! Non era più freddo, non era più notte, non era il Capodanno che avrei ricordato nella mia vita con più tristezza!!!!
La gioia che mi inebriava era così tanta da lasciarmi per qualche istante priva di parole!!! Stringevo forte al mio petto il mio piccolo Bee tutto sporco e infreddolito! Poco importava se avrei rovinato calzamaglie, vestito e cappotto! In quel momento ero la persona più sporca e più felice del mondo, come il mio cane!
Ed ecco che vennero fuori, mentre sedevo in macchina tenendo stretta tra le mie braccia il mio piccolo fedele amico, le mie prime parole un pochino sgrammaticate ma traboccanti di gioia:
<< Sì, ho deciso: Questo, è il mio Primo Più Bellissimo Capodanno!!!>>
Se il buongiorno si vede dal mattino o no.....io non lo sò ancora.
Ma sò per certo, che le prime ore del Duemilaedodici per me, sono state le più belle!
Un doveroso Buon Duemiladocici, di cuore, a tutti!
:)
Poor dog!! Fortuna che è andato tutto bene! Se succedesse a Spiku potrei morire, a sto punto preferirei si perdesse mio fratello! Magaaariiii!!
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